Un’altra possibilità: la cremazione
Riconosciuta anche dalla Chiesa Cattolica, la cremazione sta incontrando favori crescenti in alternativa alla sepoltura tradizione, in ragione di questioni economiche, etiche ed igieniche. La pratica consiste nell’incenerimento di un corpo in appositi impianti, con conseguente raccolta delle ceneri in urne funerarie.
La legge individua tre modalità per ottenere la cremazione: affidare le proprie volontà al congiunto più prossimo; lasciare indicazioni in merito nelle proprie disposizioni testamentarie; iscriversi a una società per la cremazione. Una volta effettuata l’operazione, l’urna contenente le ceneri, provvista di nome e cognome, verrà consegnata ai familiari, che possono scegliere di conservarla in casa o nel cimitero. L’eventuale dispersione può invece essere effettuata in spazi aperti, in aree private, oppure in spazi riservati all’interno dei cimiteri; non può, al contrario, avvenire all’interno dei centri urbani.